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LA NATURA ITALIANA, UN NUOVO FUTURO TESSILE.
Una storia millenaria ci fa toccare con mano un nuovo futuro tessile.
Questa storia, bellissima, inizia oltre 500 anni fa. Protagonista è la “La Gentile di Puglia”, una pecora strettamente legata al territorio da cui proviene, l’antica Daunia, in provincia di Foggia. La sua lana è stata una fondamentale fonte di calore per i contadini del luogo, per il loro abbigliamento e per le loro case. La lana rappresenta ancora oggi il prodotto più pregiato de “La Gentile di Puglia”: molto gonfiante, dalla mano soave e con una finezza dai 24 ai 26 mic. È da qui che nasce una nuova, sostenibile storia tessile Marzotto.
Desideravamo nobilitare questa preziosa fibra, valorizzando e sostenendo il lavoro di tanti pastori che ancora oggi, come da millenni, allevano e curano queste preziose pecore. Totalmente tracciabile, dalla materia prima al capo finito, questo Made in Italy si racconta in questo filato pregiato, unico, dal quale prende vita un’altra forma d’arte: quella di chi sa partire dalla “mano” di una materia prima autentica straordinaria per creare infinita bellezza da indossare.
“L’INNOVAZIONE TESSILE “SLOW” BEAUTY. ITALIAN NATURE, A NEW TEXTILE FUTURE. È RADICATA NELLA TERRA COSÌ COME NELLA CONOSCENZA.”
Il tempo della natura e il rispetto dell’animale: da qui deriva la lana della migliore qualità.
Il benessere fisico e psicologico degli animali è un presupposto imprescindibile di questo progetto, sia dal punto di vista etico che qualitativo. L’attenzione alla cura e alla nutrizione delle pecore è altissima, così come il metodo di allevamento che non si svolge in maniera intensiva, ma secondo l’antico metodo della transumanza: quel movimento dei pastori da sud a nord che percorrono anche un centinaio di chilometri attraverso le vie semi-naturali dei “tratturi”, ascoltando profondamente le stagioni e i ritmi della natura. Naturalmente mulesing-free, questa lana soddisfa pienamente gli standard di sostenibilità richiesti oggi dal settore tessile.